Figura celebre soprattutto per l’elevazione dell’obelisco Vaticano in piazza San Pietro e per aver segnato l’inizio dell’affermazione a Roma degli architetti ticinesi, Domenico Fontana (Melide 1543-Napoli 1607), architetto di Sisto V, viene qui indagato da un’angolazione inedita, che ne mette in luce il dialogo con i numerosi artisti attivi nei grandi cantieri da lui progettati e diretti, tra Roma, Napoli, Amalfi e Salerno. Nelle sue fabbriche più prestigiose, di committenza papale e reale, al lavoro di muratori, vetrai, stagnai e fabbri, si sovrappone l’opera delle botteghe artistiche di pittori, scultori, bronzisti, stuccatori, indoratori e incisori, oggetto della mostra. Si ha così modo di vivere, in presa diretta, l’esperienza dei grandi cantieri della Roma papale di fine Cinquecento attraverso la presenza di opere d’arte di pittori, scultori e medaglisti di primo piano.
Riproduzioni digitali, fotografie immersive e ricostruzioni multimediali accompagnano le opere, creando un ricco e sfaccettato apparato digitale che integra e arricchisce il percorso espositivo e consente al visitatore di interagire con la narrazione proposta attraverso le opere originali e le immagini virtuali.
La mostra si svolge nell’ambito del progetto Agora del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica ed è realizzata in collaborazione con l’Archivio del Moderno dell’Università della Svizzera italiana e il partenariato dei Musei Vaticani.
A cura di Nicola Navone, Letizia Tedeschi, Patrizia Tosini.
martedì – venerdì: 9-12 / 14-17