Nell’ambito della biennale dell’immagine 2021, Casa Pessina rende omaggio alla fotografa Alek Lindus (1965-2021) con una selezione dei suoi ultimi lavori. Due i nuclei attorno ai quali si concentra il concetto espositivo: da un lato la delicatezza quasi effimera delle polaroid (paesaggi, ritratti, nature morte), ricoperte di una pellicola d’oro che ne altera, pur esaltandola, la rappresentazione; dall’altro una serie di autoritratti realizzati durante gli ultimi mesi della malattia, lavorati in negativo e fortemente espressivi nella loro ambiguità illusoria e drammaticità feroce.