Installazione realizzata dalle studentesse e dagli studenti di primo anno, a cura dell’Atelier orizzontale Blumer,
promossa dall’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana.
Gli esercizi in mostra sono il frutto del lavoro del secondo semestre dell’anno accademico 2024–2025 e del primo semestre dell’anno accademico 2025–2026. Si tratta di esercizi che si ripetono da oltre vent’anni, sempre diversi a ogni edizione, e che coinvolgono metà degli studenti del primo anno di corso Bachelor — circa 70 studenti per semestre — e che si alternano con l’Atelier orizzontale Ruf, dedicato al disegno a mano libera.
L’Atelier orizzontale Blumer si concentra da sempre su temi che riguardano il corpo, il movimento e l’evento, indagati attraverso pratiche costruttive e performative.
Gli esercizi, rigorosamente interattivi, richiedono che gli oggetti progettati siano azionati, trasportati ed esibiti con una sorta di “messa in funzione”, una verifica diretta della loro precisione costruttiva e del loro funzionamento.
Nel semestre primaverile 2025, gli studenti hanno lavorato sul tema delle “ruote campanarie”: a partire da una costruzione identica per tutti, ciascuno doveva progettare e costruire una cassa lignea capace di generare un suono grazie al movimento rotatorio e quello oscillatorio di un battacchio in legno.
Nell’atrio sono invece presentate le articolazioni mobili realizzate con profili cilindrici in legno collegati da fili di nylon e messe in moto da un pendolo. Il compito era immaginare un corpo dinamico che, azionato a mano nel ritmo dell’alternanza, si trasformasse con effetti di sorpresa e di complessità geometrica.
La formazione dei giovani architetti dell’Accademia di architettura dell’USI si attiva anche attraverso esercizi costruttivi che stimolano l’intuizione della potenzialità stesse dell’architettura attraverso fenomeni indiretti del suo esistere. Sono esercizi che uniscono abilità manuale, conoscenza dei materiali, percezione, corpo e condivisione, restituendo dell’architettura quel valore assolutamente tecnico e contemporaneamente comunitario e poetico che appartiene a quella distinzione che dobbiamo coltivare, ovvero la differenza tra edilizia e architettura.
Inaugurazione
giovedì 13 novembre 2025, ore 18.30
Periodo espositivo
14.11.2025 – 29.03. 2025
Orari
giovedì – venerdì
14.00-18.00
sabato e domenica
10.00-18.00
lunedì-mercoledì
chiuso (aperto su prenotazione per gruppi)
Chiusura invernale
dal 22 dicembre 2025 al 2 gennaio 2026
Entrata
intero: CHF / € 10.-
ridotto: CHF / € 7.-
Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese.