LAURA DE BERNARDI. “RACCOLTA”.

Un allestimento site-specific dell’artista locarnese.

Il Museo Vincenzo Vela ha sempre avuto un’attenzione particolare per l’arte contemporanea, aprendo le sue sale ad artisti attivi nella Svizzera italiana per installazioni e mostre monografiche. Dal 25 agosto, ospita un allestimento site-specific dell’artista locarnese Laura De Bernardi intitolato «Raccolta». Si tratta di un «grande taccuino» composto da forme realizzate negli ultimi dieci anni di lavoro, forme tridimensionali che l’artista compone e alterna con elementi raccolti nei giardini del mondo, incluso il vasto giardino del Museo. Le opere esposte sono di materiali diversi, sottilissima carta incollata, filo bianco o colorato lavorato con ferri da maglia, elementi vegetali, semi, rami, cortecce… I vari elementi a volte seguono una linea verticale, in altri casi sono lasciati cadere come pelli o come morbidi panneggi, non dissimili dai panneggi usati da Vincenzo Vela. Nella sala XVI, al primo piano del Museo, è esposto anche il tavolo sul quale abitualmente Laura De Bernardi lavora e dove ha riunito alcuni dei suoi innumerevoli e affascinanti taccuini sui quali annota pensieri e progetti, fialette di vetro contenenti la sua raccolta di semi e pure una macchina da scrivere.

Laura De Bernardi è nata nel 1970 a Minusio. Dopo aver frequentato lo CSIA di Lugano, con il sostegno di una borsa di studio della Fondazione Carlo ed Enrichetta Salvioni, ha seguito i corsi presso l’Accademia di Brera a Milano con Luciano Fabro, diplomandosi con la tesi «L’incastro». Laura De Bernardi ha iniziato la propria attività̀ espositiva nel 1993 partecipando a «Salon 93» presso la Galleria Cavellini, Milano. Seguono numerose mostre personali e collettive alternate a frequenti soggiorni all’estero (Spazio Visarte a Parigi, Brasile, Addis Abeba). Tra le esposizioni si ricorda la sua partecipazione a Anteprima. XIV Esposizione Quadriennale d’Arte di Roma 2003–2005; Collages, Villa Dutoit, Ginevra 2004; Artificialia I, Hotel de Rothschild, Parigi 2003; Artificialia II, Musée Barrois, Bar le-Duc (Francia) 2005; Che c’è di nuovo? La scena artistica emergente in Ticino, Museo Cantonale Arte, Lugano, 2003; Cose Cosmiche #3, Galleria Artra, Milano 2012; Espace St. Saveur, Parigi 2015, At the same place by coincidenze, Spazio Onarte, con il sostegno di CBK Rotterdam, Minusio, 2017; That Fabric Between Us, Spazio Onarte, Minusio, 2018, e In den Zeiten des Coronavirus, contributo, sotto forma di video ad una azione collettiva dell’associazione svizzera delle arti visive VISARTE (Berna, 2020). Dal 1999 è membro di VISARTE. Oltre all’attività artistica, Laura De Bernardi insegna arti visive in diverse scuole del Cantone Ticino.